La Regione Lazio definisce “sospette” le foto che sono state pubblicate ieri da due quotidiani romani, con le quali si denuncia la situazione di emergenza al San Camillo di Roma, e pertanto, si dice pronta ad eventuale denuncia alla Procura.
Nelle immagini si vedono letti nei corridoi e materassi in terra con sopra i pazienti e medici in ginocchio per assisterli. Nella nota si parla di strumentalizzazione con foto preparate ad arte. E per questo aggiunge “abbiamo richiesto al Direttore Generale una relazione dettagliata“.
Ma proprio l’altro ieri, dopo anni di tagli e ristrettezze, è arrivata una protesta con l’occupazione degli uffici della direzione generale. A far precipitare la situazione l’influenza delle ultime settimane, che ha aumentato a dismisura le presenze nell’ospedale al pronto soccorso, con attese di ore e pazienti sistemati su barelle nei corridoi ma anche su alcuni semplici materassi.
E a denunciare la situazione, divenuta insostenibile, sono i sindacati. Le richieste sono quelle di un piano di supporto per il pronto soccorso e il blocco del turn over per le assunzioni di personale medico e infermieristico. Ieri si è tenuta anche una riunione molto accesa, tra i vertici dell’ospedale San Camillo di Roma e le rappresentanze sindacali dei lavoratori del comparto, per dire basta ai disagi che vivono quotidianamente i pazienti e gli operatori sanitari.