Tre scosse sismiche di magnitudo 4.2, 2.6 e 3.7 sono state avvertite sui monti del Matese questa mattina rispettivamente alle 8.12, 8.21 e alle 9.00. Epicentro Piedimonte Matese, tra Caserta e Benevento, profondità 11 chilometri.
Le località interessate dal sisma sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel Casertano, e di Cusano Mutri (Benevento), ma è stato avvertito anche a Napoli, nei quartieri del Vomero, nella zona portuale e in provincia.
Decine le chiamate ai vigili del fuoco, ma dalla Prefettura di Napoli si spiega che non si registrano danni in città. L’assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, si sta mantenendo in contatto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con il prefetto di Caserta e i sindaci dell’area interessata.
Sono in atto verifiche per accertare eventuali danni.
L’Ignv conferma di aver registrato il fenomeno e di aver provveduto a segnalarlo alla protezione civile.
Il sisma è stato avvertito anche a Campobasso e in molti altri centri della provincia del Molise.
Si tratta del secondo fenomeno sismico nel giro di pochi giorni, dopo il terremoto di magnitudo 4.9 avvenuto alle 18:08 del 29 dicembre.
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Caserta e Benevento ad una profondità di 10.5 Km.