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Le labbra idratate e ben disegnate da un bel rosa intenso, o rosso passione sono il barometro dell’umore. Il rossetto non si mette solo per vezzo: un buon lipstick riesce da solo ad illuminare il viso di una donna, a dargli un aspetto più curato e a far sentire la persona che lo porta più sicura di sé e seducente.

Il rossetto si ricorda che è un cosmetico molto longevo. Il primo stick era contenuto in un tubetto di metallo, nel 1915 e portava il marchio Guerlain. Prima ancora, era venduto in piccoli vasetti e tubi di carta. Ma il primo vero dispenser in metallo, è arrivato nel lontano 1923, grazie al brevetto degli americani Maurice Levy e James Bruce Mason.

E per ricordarlo, la rivista tecnico-scientifica Cosmetics and toiletries science applied, Rachel Mallon, autore della rassegna, sottolinea che: “Altro che semplici cosmetici: i lipstick esaltano espressioni, seduzione e femminilità e sono anche simbolo di emancipazione, oltre che di crisi economica tanto che nei periodi più bui le vendite dei lipstick aumentano”.

Mallon aggiunge anche che i rossetti, sono composti da ingredienti come “cere carnauba e candelilla, oli, alcool e pigmenti”, e che i nuovi prodotti sono profumati, cosa che li rende ancora più piacevoli e sensuali da applicare.

Inoltre, conclude l’esperto “sostanze idrorepellenti aumentano la durata, derivati del silicone rendono la bocca più lucida, polposa e soffice. Proteine e aminoacidi danno maggiore confort ed effetti protettivi e antirughe“. E gli ultimi anni sono nati, anche quelli super cremosi e ultralucidi. Infine, anticipa, che la prossima generazione di lip-stick saranno composti da nuove sostanze in grado di aumentare ancora di più la tenuta del prodotto sulle labbra. Tra queste fa cenno agli ibridi di silicone e alle resine sintetiche in grado di rendere il cosmetico più affine alla nostra pelle.