Due scosse di terremoto con epicentro nell’isola di Cefalonia (Grecia) nel pomeriggio di ieri hanno raggiunto anche l’Italia Meridionale dove sono state percepite in Puglia, nella Calabria jonica, in Sicilia e in altre zone dell’area mediterranea.
Diverse le segnalazioni arrivate anche dal capoluogo partenopeo, soprattutto da parte di chi abita in collina e ai piani alti. In Puglia le segnalazioni maggiori sono arrivate dalle zone di Lecce, Brindisi e Taranto. In Italia non ci sono stati né danni né feriti.
A Cefalonia, non ci sarebbero vittime dopo il forte terremoto di magnitudo 6.0, ma tuttavia la scossa iniziale e la scia sismica successiva, hanno provocato gravi danni alle rete stradale e agli edifici più vecchi. Lo riferiscono i media locali.
Il movimento tellurico ha causato numerose frane di rocce e pietrisco bloccando il transito su diverse strade. In molti punti il manto stradale è stato aperto da profonde fessure.