Dal 31 gennaio è partita l’operazione trasparenza su tutti i conti correnti bancari. Il Fisco potrà analizzare i movimenti dei contribuenti, per ricostruire le entrate e le uscite. Dal 1° febbraio, partono anche gli accertamenti, relativamente a tutti i movimenti a partire dall’anno 2011.
Quali sono allora le poste che saranno messe sotto controllo? Condominio, consumo di acqua, stimati in base alle medie per area geografica e sui metri quadri della casa. Poi ancora, le spese di manutenzione dell’abitazione, calcolate anche queste sui metri quadri. E ancora mantenimento di auto, moto, barche e altri veicoli della famiglia. Mobili, e detersivi per l’igiene della casa, pentolame, stoviglie, ecc. per i quali sono previsti determinati coefficienti in rapporto all’abitazione e al nucleo familiare.
Sono accertabili, tutti coloro che sono a maggior rischio di evasione, ovvero coloro che presentano uno scostamento superiore al 20% fra il reddito dichiarato e quello dedotto dall’analisi fatta per mezzo del redditometro.
L’accertamento permetterà di aprire un contraddittorio, ovvero ad un confronto fra il contribuente e il Fisco.
Tuttavia l’amministrazione fiscale, secondo il direttore dell’Agenzia delle entrate Attilio Befera “dovrebbe limitare le sanzioni penali solo ai casi di frode“.