La Commissione Giustizia della Camera ha dato il via libera al testo base sul divorzio breve.
Alessandra Moretti del PD si è detta soddisfatta di questo grande passo compiuto, che permetterà di rendere l’iter del divorzio più semplice e veloce.
Gli emendamenti saranno presentati entro la fine di questo mese, e il 24 aprile saranno aperte le audizioni, pertanto, il testo potrebbe arrivare alla Camera già per il mese di maggio.
Soddisfatte diversi partiti: Forza Italia, PD, M5S, SEL e Psi.
Ma vediamo nello specifico in cosa consiste l’introduzione del procedimento breve, il cui testo del disegno di legge modifica l’art. 3 della legge sul divorzio (legge n. 898/70), quali sono le principali novità.
Una coppia d’ora in poi, potrà ottenere il divorzio dopo un anno di separazione, anziché tre anni, oppure 9 mesi nel caso in cui ci siano le seguenti condizioni:
– un accordo consensuale;
– assenza di figli minorenni.
La decorrenza verrà calcolata a partire dalla data del deposito della domanda di divorzio (e non dalla data della prima udienza in Tribunale) e lo scioglimento della comunione dei beni, dal momento in cui il giudice autorizzerà la coppia a vivere separata.