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Il premier Matteo Renzi ha scelto Twitter per annunciare che alle 16,30 di oggi si conosceranno tutti i dettagli sugli sgravi Irpef.

Dopo qualche ora è arrivato anche il comunicato ufficiale da parte di Palazzo Chigi, sulla convocazione dei ministri per le 15:30. All’ordine del giorno ci sono le “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale – Per un’Italia coraggiosa e semplice” e un decreto per le alluvioni dell’Emilia Romagna di metà gennaio scorso, oltre alle leggi regionali e “varie ed eventuali” di rito.

Secondo indiscrezioni di ieri sera, saranno circa quarantuno gli articoli che andranno a definire gli sgravi fiscali che interesseranno 15 milioni di persone, la metà delle quali riceverà gli 80 euro al mese in busta paga.

A beneficiarne, saranno i redditi tra i 18 e i 25mila euro, ovvero il ceto medio. Agli incapienti, cioè a coloro che guadagnano meno di 8mila euro al mese, saranno riservati trenta euro.

Mentre, per le imprese, è previsto un taglio dell’aliquota Irap dal 3,9% al 3,5% a regime, destinata a scendere sino ad arrivare al 3,75%. Per la Cgia di Mestre si tratta di un risparmio di 402 euro per quest’anno e di 804 per il prossimo che interesserà circa 4 milioni e mezzo di imprese.

Le coperture arriveranno dall’innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26%. Poi per il resto ci penserà la spending review. Previsti tagli di stipendi a magistrati, esercito, medici e professori.