Papa Francesco durante l’udienza del mercoledì mattina, dopo il video messaggio ricevuto dagli operai della Lucchini di Piombino che gli avevano illustrato la loro difficile condizione lavorativa, si è rivolto loro dicendo “Cari operai, siate sicuri della mia vicinanza e della mia preghiera. Non scoraggiatevi, il Papa e’ accanto a voi e prega per voi”.
Il Pontefice ha dunque rivolto un appello a quanti possono fare qualcosa per salvare lo stabilimento. “A tutti i responsabili chiedo di compiere ogni sforzo di creatività e generosità per riaccendere la speranza nei cuori di questi nostri fratelli e nel cuore di tutte le persone disoccupate a causa dello spreco e della crisi economica: per favore aprite gli occhi e non rimanete con le mani incrociate“.
Lorenzo Fusco, operaio della Lucchini e rappresentante delle rsu, ha così commentato l’intervento del Papa: “La risposta del Papa è una risposta che ci tocca profondamente, una risposta che ci dà sostegno in un momento così drammatico per noi. Sentire Papa Francesco vicino in un momento per noi di così poca serenità mi auguro che ci dia la forza di resistere perché a Piombino la siderurgia non può scomparire. Vorremmo che la stessa solidarietà espressa da una personalità come quella del Pontefice ci sia espressa, ma con atti concreti, dalle istituzioni“.