Secondo un recente studio condotto dalla Professoressa Carol Ryff dell’Università del Wisconsin il benessere psicologico si può raggiungere mettendo in pratica sei punti fondamentali, ovvero:
1. essere autonomi,
2. avere padronanza dell’ambiente in cui ci si muove,
3. impegnarsi a crescere,
4. coltivare i rapporti e le relazioni positive con gli altri,
5. accettarsi per ciò che si è anche da un punto di vista estetico,
6. avere uno scopo nella vita.
Per autonomia si intende, saper regolare i comportamenti propri nella società in cui viviamo, ovvero sapersi relazionare con gli altri senza dover cedere a pressioni sociali.
Per percorso personale significa impegnarsi ogni giorno a migliorare, riconoscendo i propri errori, facendone tesoro, arrivando ad una vera e propria crescita graduale, distinguendo il passato dal presente.
Capendo, inoltre, che con il passare degli anni la percezione delle cose che ci fanno stare bene cambia.
Essere infine positivi può aiutare a favorire le relazione personali, sopprimere le negatività che ci affliggono, e a portare avanti progetti ed ambizioni, cose che nel tempo danno serenità e appagamento.
Lo studio in questione, indica pertanto le donne che hanno una certa istruzione, spiegando che costoro sono quelle che sono in grado di raggiungere livelli di autostima e di benessere psicologico maggiori rispetto agli uomini.
Il benessere psicologico infine, può essere raggiunto anche in famiglia, come ad esempio ritrovarsi per delle feste, trascorrere insieme del tempo, confidarsi con i propri parenti e familiari, nella speranza di essere aiutati a superare momenti grigi e difficoltà.