Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, ha annunciato a nome del governo Renzi la volontà di porre la fiducia sul dl Lavoro nell’aula del Senato dove è in discussione il provvedimento.
Fiducia che arriverebbe dopo quella della Camera e le modifiche fatte a Palazzo Madama dalla Commissione Lavoro che ha recepito le richieste del NCD e che hanno scatenato non poche polemiche da parte del Pd e della Cgil.
I lavori sono stati sospesi in attesa della conferenza dei capigruppo, che dovrà definire i tempi della votazione.
Il testo del dl Lavoro, ricordiamo che introduce penali (ma non l’assunzione obbligata) per le aziende che sfiorano il tetto del 20% dei dipendenti a tempo determinato, l’apprendistato e il limite dei 5 contratti, sempre a tempo determinato, nel limite dei tre anni.