Nel primo trimestre del 2014 il Pil è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nei confronti del primo trimestre del 2013. A comunicarlo è stato ieri l’Istat.
Un calo congiunturale, che l’istituto ha spiegato, scaturito da “un incremento del valore aggiunto nel settore dell’agricoltura, di un andamento negativo nell’industria e di una variazione nulla nel comparto dei servizi”.
E il premier Matteo Renzi riferendosi a tale notizia ha prontamente detto: «Mi dispiace che non siamo riusciti a mettere nel decreto Irpef anche incapienti, partite iva e pensionati. Riusciremo a farlo con la legge di stabilità, nel settembre-ottobre 2014 per il 2015».
E continuando ha aggiunto: «Escludo una manovra correttiva, di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse ed invece noi dando 80 euro a 10 milioni di italiani facciamo ridistribuzione con una misura che anche alla luce dei dati Pil è anticiclica».