Le vacanze al sole aiutano a prevenire l’osteoporosi. Lo ricorda la Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (Siomms) invitando tutti gli italiani ad esporsi, con le dovute cautele e protezioni, ai raggi solari capaci di stimolare la produzione di vitamina D.
In Italia, ricordiamo, che il 70% per cento della popolazione è affetta da ipovitaminosi D, carenza di calcio e depauperamento dello scheletro. Importante fattore di rischio per l’osteoporosi e le fratture, di cui soffrono soprattutto le donne.
Per questo spiegano gli esperti: “L’estate è il periodo migliore dell’anno per esporsi al sole, approfittando delle vacanze“.
“Esponendosi ai raggi solari per 20 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, scoprendo almeno le braccia, il viso e le gambe e assumendo alimenti come olio di fegato di merluzzo (10.000 UI per 100 gr.), sgombro sotto sale (1.006 UI per 100 gr.), anguilla (932) e salmone affumicato (685) è possibile ottenere una riduzione sensibile del rischio di fratture dato dalla fragilità ossea”.