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L’Isis, come precedentemente annunciato, ha giustiziato un’altra persona. Orrore e indignazione da ogni parte del mondo per la diffusione del video che mostra la decapitazione del giornalista americano Steven Sotloff da parte degli Jihadisti.

Il presidente Barak Obama, ha fatto sapere che “si consulterà con gli alleati su possibili azioni contro l’Isis“, autorizzando l’invio di altri 350 militari in Iraq per proteggere l’ambasciata Usa a Baghdad e le strutture di supporto.

Il video che gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico hanno diffuso ieri dura circa 2,46 minuti. In esso viene mostrata la decapitazione del giornalista di 31 anni, rapito in Siria nell’agosto dello scorso anno.

A riferirlo è il New York Times. Sotloff è l’americano che era stato mostrato alla fine del video in cui il 19 agosto veniva decapitato il collega James Foley, e nel quale l’Isis, avvertiva Obama che la vita del secondo ostaggio dipendeva da lui. Se avesse continuato i raid aerei in Iraq, Sotloff avrebbe fatto la stessa fine di Foley.

E con la decapitazione del secondo giornalista, viene ora annunciata anche la prossima, quella del britannico David Cawthorne Haines, che viene altrettanto mostrato nel video.

Intanto si ritiene che l’Isis oltre all’inglese abbia catturato almeno altri due ostaggi americani tra cui anche una volontaria rapita in Siria. Paura anche per le due ragazze italiane, che potrebbero essere finite proprio nelle loro mani.