, padre del presidente del consiglio, è indagato per bancarotta fraudolenta nell’inchiesta per il fallimento della società di distribuzione di giornali e di campagne pubblicitarie “Chil Post”, avvenuto nel 2013.
Da quanto risulta la società, fra il 1999 e il 2004 è stata intestata anche al presidente del Consiglio e alle sue sorelle, e risultano anche dei contributi figurativi intestati a Matteo Renzi.
La procura di Genova ha chiesto la proroga delle indagini e inviato l’avviso di garanzia. Oltre al padre di Renzi risultano indagate altre due persone.
L’indagine è seguita dal procuratore aggiunto Nicola Piacente e dal sostituto procuratore Marco Airoldi.