compie oggi 80 anni. Lontani i tempi in cui era considerata da tutti un sex symbol. Il mito della bardot nasce con ‘E Dio creò la donna’, film allora scandaloso nella Francia del 1956 di Roger Vadim in cui la protagonista balla scalza un sensualissimo mambo.
A seguire una cinquantina di film, ne citiamo alcuni: ‘Il disprezzo’ di Jean-Luc Godard, ‘La ragazza del peccato’ di Claude Autant-Lara, ‘La verità’ di Henri-Georges Clouzot, ‘Vita privata’ di Louis Malle.
Brigitte Bardot ha ispirato grandi artisti come Andy Warhol e Richard Avedon. Un suo rimpianto quello di non aver girato un film con Fellini e Bergman.
Eletta ‘Marianna’ di Francia, il suo stile è inconfondibile e fonte di ispirazione per tanti stilisti.
La Bardot ha all’attivo ben quattro matrimoni: il primo è Roger Vadim, a seguire l’attore Jacques Charrier, da cui ha avuto il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, il terzo, il ricco tedesco Gunter Sachs ed infine il politico di estrema destra Bernard d’Ormale.
A soli 38 anni ha lasciato il cinema per dedicarsi agli animali e da allora vive a Saint Tropez, in una tenuta facendo una vita del tutto ritirata.
La si vede poche volte, e sempre vestita di nero; spesso con maglia e pantaloni, chignon e capelli grigi.
La diva nelle poche interviste rilasciate, ha sempre dichiarato “Ho dato la mia giovinezza e la mia bellezza agli uomini riservo ora la mia saggezza e la mia esperienza, il meglio di me stessa, agli animali“.
E così ha fatto in occasione del suo 80esimo compleanno. Non ha chiesto nulla per sé ma qualcosa per gli animali, da lei tanto amati.
Ha inviato una lettera aperta al presidente francese, Francois Hollande, chiedendo l’abolizione della macellazione rituale e la chiusura dei mattatoi per cavalli.
“Sarebbe giusto concedermi queste due richieste dopo tanti anni di suppliche e d’attesa. Se non le otterrò prima di morire dovrò dedurre che ho fallito la mia vita. Queste sono le mie ultime volontà”.