In arrivo le nuove procedure che la polizia antisommossa dovrà seguire in occasione di cortei e manifestazioni. Linee guida a tutela dei cittadini e delle stesse forze dell’ordine.
Un testo unico, con giuste indicazioni per addetti alla sicurezza e all’ordine pubblico.
Le principali novità:
– Evitare il contatto fisico.
– Nei cortei e nelle manifestazioni evitare di trovarsi in situazioni di scontro.
– Usare spray urticante al peperoncino, il Capsicum, già sperimentato dai reparti della mobile di Milano e a breve da quelli della mobile di Roma, Torino e Napoli.
– Pattuglie di servizio-ronda con pistole Taser: dissuasore elettrico, di cui ne verrà vietato l’uso durante le manifestazioni pubbliche.
– Telecamere per tutti i poliziotti addetti all’ordine pubblico.
– Uso di idrante urticante, già utilizzato a Napoli in occasione della partita con la Roma, con ottimi risultati.
– Lacrimogeni, cariche e manganelli dovranno essere una extrema ratio. L’uso della forza “deve essere sempre proporzionato al grado di resistenza e/o violenza esercitate dal soggetto interessato”. E, in ogni caso, gli strumenti di “coazione fisica”, come i manganelli, devono essere utilizzati “indirizzando i colpi agli arti superiori e inferiori, mai al capo, al volto e a tutte le parti vitali del corpo “evitando “ogni forma di accanimento“.
– Osservanza della così detta “area di rispetto”, distanza di sicurezza tra manifestanti e reparti schierati, al fine di evitare possibili contatti fisici.
– Consulto psicologico per i poliziotti che riconoscono di avere qualche problema, al fine di valutare la loro condizione di salute.
Queste ed altre le indicazioni anticipate oggi da il Corriere della Sera e dal Messaggero. A breve al centro del confronto con i sindacati di categoria, la cui convocazione è prevista per giovedì prossimo presso il ministero dell’Interno, in virtù delle polemiche sorte, negli ultimi giorni, anche sugli scontri del 29 ottobre.