‘A fronte di un atteggiamento inaccettabile dalla procura, il signor Bassetti ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere” lo hanno annunciato ieri i legali del muratore di Mapello, arrestato a giugno per l’omicidio di Yara Gambirasio, al termine dell’interrogatorio col pm Letizia Ruggeri.
”Al signor Bossetti è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti”.
E continuando hanno sottolineato che a su Massimo Bossetti sono state fatte ”inaccettabili pressioni’‘ per spingerlo a confessare ”anche da coloro a cui è affidata la sua custodia’‘.
I legali di Bossetti hanno anche spiegato che il loro assistito ieri ha preferito non rispondere al pm perché “la difesa ha difficoltà ad avere alcuni atti“.
I difensori hanno anche lamentato il fatto che a Bossetti siano negati i colloqui straordinari con i figli minori e con questo si mette in atto “una tortura psicologica con pressioni inaccettabili perché confessi“.
Eppure pochi giorni fa, è stata risentita dagli inquirenti, una signora che sostiene di essersi imbattuta la sera del rapimento di Yara, mentre portava a spasso i suoi cani, proprio in Massimo Bossetti, che discuteva animatamente con un altro uomo.