A Reggio Emilia, una donna per pagare i propri debiti ha costretto per oltre un anno la figlioletta di soli 14 anni a prostituirsi.
La donna sarebbe stata spinta inizialmente dalla necessità, a causa della crisi, a venderla ad un imprenditore locale, ma una volta estinti i propri debiti, si sarebbe accorta della fortuna che la figlia le fruttava continuando in tale attività, e costringendo la figlia a prostituirsi con uomini che superavano i cinquant’anni d’età.
Secondo i carabinieri, la snaturata madre, avrebbe costretto la figlia a fare sesso con almeno 15 uomini e a volte, anche con più di uno contemporaneamente.
La ragazza interrogata dai militari, avrebbe in un primo momento negato tutto, ma poi incalzata dalle domande di inquirenti e psicologi, avrebbe ammesso che voleva proteggere la madre e che è tutta verità.
Ora la donna e i clienti che sono andati con la ragazza sono stati denunciati per sfruttamento alla prostituzione minorile.