La Banca centrale svizzera ha deciso ieri di cancellare il tetto fisso per il cambio del franco contro l’euro a 1,2. Immediate le reazioni dei mercati internazionali. Con la caduta della Borsa di Zurigo, ai minimi termini e il rally del franco, sono crollati anche i grandi esportatori.
La decisione sarebbe arrivata al fine di rispondere, secondo gli analisti, alla necessità di evitare un fallimento della difesa del floor, la soglia a 1,20 nel cambio tra euro e franco svizzero, in occasione delle mosse della Banca Centrale Europea della prossima settimana.
Dalla Bce si attende ora il lancio del quantative easing, ovvero l’acquisto di titoli pubblici.