Il tassista che ha aggredito, alcuni giorni fa, a Roma, il 64enne Antonio Cavallaro, “colpevole” di aver parcheggiato per pochi minuti in Piazza Barberini, per comprare medicine in farmacia, nel posteggio riservato ai taxi, insieme al figlio disabile, è stato sospeso, giustamente, dal Comune di Roma, per il suo comportamento violento nel confronti dell’anziano gravemente ferito.
Il Comune, come spiega l’assessore alla mobilità Guido Improta, è il massimo provvedimento che possa applicare, perché non è possibile revocare al tassista la licenza, così a termine della sospensione cautelativa, l’uomo potrebbe già tornare in servizio alla guida della sua vettura.
Alle spalle, altri atteggiamenti violenti, avuti nei confronti anche di un collega.
Il tassista 37enne, è stato rintracciato in serata dagli agenti del commissariato Trevi grazie ad alcuni testimoni che hanno fornito agli investigatori il numero della targa del suo taxi.
L’uomo è stato denunciato per lesioni gravi nei confronti dell’uomo che ha riportato una frattura dello zigomo sinistro e del femore, soccorso dai passanti.