Si chiama Federica, ha 17 anni, aveva una lunga carriera davanti a se, ma non potrà più continuare. Il suo sogno era quello di fare la ballerina, e ci stava riuscendo alla grande.
Ma poi, a causa di un intervento chirurgico non riuscito, a cui si è sottoposta nel 2012, il suo sogno è stato infranto per sempre.
Ora è costretta su una sedie a rotelle per colpa di una paralisi che l’ha colpita alla gamba destra dopo l’intervento.
Nel 2006, ad appena 11 anni, si classificò al secondo posto nel Campionato del mondo, laureandosi per la seconda volta come campionessa italiana nella competizione a squadre.
L’operazione di “artrodesi strumentata” era stata prevista e avrebbe dovuto curare un problema di scoliosi, ma l’intervento ha finito per renderla disabile.
Il midollo spinale ha avuto una lesione permanente. A nulla è servito il secondo intervento per la rimozioni di viti e il trasferimento nella clinica specializzata Santa Lucia per la riabilitazione.
La ragazza e la famiglia, hanno citato in giudizio il medico chirurgo del policlinico di Tor Vergata dove è stata operata, per lesioni gravissime.
La procura avrebbe individuato la sua responsabilità nell’aver prodotto una lesione della corda midollare a livello delle vertebre D2D3 e di non aver applicato correttamente due viti transpeduncolari a livello delle D3D4.
La ragazza ora che il sogno è infranto, e la sua vita è rovinata per sempre, spera almeno di avere giustizia.