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Quindici migranti sono stati fermati dalla polizia giudiziaria di Palermo la notte scorsa con l’accusa di aver gettato in mare durante la traversata del Canale di Sicilia 12 loro compagni di religione cristiana.

I fermati indagati per omicidio plurimo sono tutti musulmani e tra loro ci sarebbe anche un minorenne.

La polizia è arrivata a tale ricostruzione dei fatti in base alle testimonianze di altri profughi.

Sul barcone sarebbe scoppiata, infatti, una rissa per motivi religiosi e i musulmani avrebbero avuto la meglio sui cristiani, essendo anche di numero superiore, e così li avrebbero scaraventati fuori dall’imbarcazione.

Un rapporto sarebbe stato consegnato al procuratore aggiunto Maurizio Scalia, anche corredato da foto.

I 15 fermati fanno parte di uno dei gruppi sbarcati ieri a Palermo con tre diversi navi che li avevano soccorsi nel Canale di Sicilia.