La Corte Suprema degli Stati Uniti dice sì alle nozze gay.
La corte ha deciso, con cinque voti a favore e quattro contrari, che le garanzie della Costituzione per un processo equo e corretto e per uguale protezione da parte della legge che nessuno stato può impedire i matrimoni omosessuali.
Con una sentenza che sancisce che matrimoni gay siano legali in tutti i 50 stati americani.
Il presidente Usa Barack Obama si è detto molto soddisfatto, definendo su Twitter la sentenza come un “grande passo” verso l’uguaglianza.
Il giudice Anthony Kennedy ha così motivato la sua sentenza: “le persone omosessuali che intendono sposarsi non devono essere condannate a vivere in solitudine, esclusa da una delle più antiche istituzioni della civiltà. Chiedono uguale dignità di fronte alla legge. La Costituzione garantisce loro tale diritto”.