La crescita della povertà assoluta si ferma, a distanza di due anni.
A rivelarlo un rapporto annuale Istat, nel 2014 il cui indice rivela una certa stabilità.
Stabili gli indici della distribuzione sul territorio con il 4,2% al Nord, il 4,8% al Centro e l’8,6% al Sud.
Nel 2014, si parla di 1 milione e 470 mila famiglie (5,7% di quelle residenti) facendo emergere una condizione di povertà assoluta, per un totale di 4 milioni 102 mila persone (6,8% della popolazione residente).
Migliora nel 2014, anche l’indagine Istat relativo alla spesa delle famiglie, quella della situazione economica delle coppie con figli, facendo emergere due incidenze particolari di povertà che passano rispettivamente dall’8,6% al 5,9%, e delle famiglie con a capo una persona tra i 45 e i 54 anni (dal 7,4% al 6%).
La povertà assoluta diminuisce anche tra le famiglie con a capo una persona in cerca di occupazione (dal 23,7% al 16,2%), e sempre più spesso, rispetto al 2013, queste ultime hanno al proprio interno altri occupati o pensionati.