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frank sinatra

“Diceva di essere genovese, non voleva essere confuso con i siciliani negli States che erano tutti mafiosi”: a rivelarlo è la vedova di Anthony Quinn, Jolanda Addolori. Alla vigilia della festa in Fontanabuona in occasione del centenario della nascita di The Voice con ‘Hello, Frank!’. Rassegna a lui dedicata in scena dal 20 al 23 agosto, a Lumarzo, paese che ha dato i natali a sua madre, Natalina Garaventa.

La cornice dove la donna ha ascoltato questo curioso aneddoto è Zeffirino, lo storico ristorante genovese di via XX Settembre; che dal dal 1939 racconta i sapori della Liguria al mondo intero e dove Sinatra ha molto apprezzato, come ricorda il figlio del proprietario, un ottimo pesto alla genovese.

“Eravamo amici e quando Paul Anka regalò ‘My Way’ a mio marito lui disse: non so cantare e donò la canzone a Frank”. A continuato la Addolori.

La rassegna dedicata a Frank Sinatra aprirà i battenti giovedì 20 con Vittorio De Scalzi dei New Trolls che presenterà uno spettacolo dal titolo Il suonatore Jones, il protagonista di un brano di Fabrizio De Andrè che chiude l’album Non al denaro, né all’amore, né al cielo, e la cantante Loredana D’Anghera, con il brano Parole senza musica, scritto per lei da Gaetano Curreri, leader degli Stadio. Entrambi gli artisti si esibiranno il 20 agosto, durante la serata di presentazione di Hello Frank!
La festa continua poi sabato, alle 18.30 nella chiesa di frazione Rossi, con l’omaggio a The Voice da parte del cantautore Gioacchino Costa e l’inaugurazione della mostra itinerante dedicata all’emigrazione nelle Americhe con le testimonianze ritrovate nelle case del borgo.