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canone rai in bolletta

Il premier Renzi ha annunciato in questi giorni, l’idea di far pagare il canone Rai con la bolletta dell’elettricità, ma opposizioni, consumatori e associazioni sono già sul sentiero di guerra.

Eppure il governo prosegue spedito nello studio del progetto annunciato lo scorso anno. Il fine è quello di puntare ad abbattere l’evasione fiscale della tassa sulla tv di stato.

L’utenza resterà unica e sarà applicata anche alle seconde o terze case. L’importo inferiore a quello attuale “100 euro”, anziché 113,50 come annunciato dal premier Matteo Renzi.

Inoltre, da fonti ministeriali fanno sapere che non ci sarà un ampliamento del raggio dei soggetti interessati, che rimarranno esattamente quelli attuali. Sull’istruttoria, «ancora del tutto aperta e di non semplice applicazione», prosegue intanto il lavoro di Mise e Mef, con una serie di incontri che coinvolgono ora anche l’Autorità dell’Energia.

Adusbef e Federconsumatori sono convinte che “esigere il canone da chiunque abbia un’utenza elettrica: famiglie, imprese, uffici pubblici, condomini, pensionati, studenti e disoccupati, costituisca una evidente lesione di norme costituzionali ancora vigenti”. Pronte al ricorso alla “Corte Costituzionale”.

Anche per l’Unione nazionale consumatori l’ipotesi sarebbe del tutto “illegale” senza un’opportuna modifica di legge. “Un modo improprio e discutibile per riscuotere il canone che andrà a incidere ulteriormente sul costo delle bollette elettriche, sulle famiglie, senza tener conto che le accise gravano già per il 14%”, avverte Antonio Filippi, responsabile delle politiche energetiche della Cgil.

Insorgono anche Cinque Stelle e Lega Nord. Secondo Alberto Airola, portavoce M5S in Vigilanza Rai, si tratterebbe di una vera e propria “rapina” e di una “misura illegittima: perché non si può inserire una tassa per un certo scopo in un’altra” e poi “è tecnicamente difficile da realizzare”. “Solita follia all’italiana”, incalza Matteo Salvini: “Questo Renzi punta solo ad incassare soldi. Ma se il servizio pubblico è quello che vediamo, salvo rare eccezioni, non vale un centesimo”.