Nel corso del vertice di emergenza sul terrorismo che si è tenuto a Bruxelles, i ministri degli interni e di giustizia Ue hanno deciso di accogliere la richiesta fatta dalla Francia: rivedere l’accordo di Schengen.
Ovvero, consentire controlli “sistematici” anche dei cittadini dei Paesi membri alle frontiere.
I 28 stati membri hanno detto sì dando il via libera al rafforzamento dei controlli alle frontiere e alla modifica del codice.