Il premier Matteo Renzi ha incontrato all’Eliseo il presidente Francese Hollande. Un vertice operativo, per fare il punto della situazione sulla coalizione anti-Isis, in cui l’Italia pensa a dare un mano in Libano per «liberare» i soldati francesi.
Al termine del vertice Hollande partirà poi per Mosca, per incontrare il presidente russo Putin.
Renzi, invece, alle 10 di questa mattina interverrà alla Sorbona, l’università presso la quale era ricercatrice Valeria Solesin, l’italiana rimasta uccisa nell’attentato al Bataclan.
Renzi: «Abbiamo sentito il dolore di questa nazione come il nostro dolore. È stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l’Europa ma contro l’umanità. Ora c’è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione dell’Isis e del disegno atroce che esso rappresenta. Ma contro il terrorismo serve anche una risposta culturale, non solo militare. Inoltre è fondamentale dare priorità assoluta al dossier Libia che rischia di essere la maggiore emergenza. L’Italia, quindi, conferma i suoi impegni a livello Ue».