Concerto di Natale rinviato e crocifisso «rimosso» dalle classi in nome «della laicità». E’ accaduto in una scuola di Rozzano, nel Milanese. Un episodio destinato a suscitare non poche polemiche. Giustamente.
L’Istituto comprensivo Garofani avrebbe deciso di applicare una linea improntata alla laicità in occasione dei festeggiamenti del Santo Natale.
Una linea che viene duramente contestata dai genitori degli alunni, che stanno preparando una lettera di protesta contro la scelta del preside Marco Parma (già candidato sindaco per la lista civica “Aria pulita” e per il M5S a Rozzano).
«Nel mirino dei genitori – scrive Il Giorno – è finita innanzitutto la cancellazione della “Festa musicale di Natale” che negli ultimi anni si era tenuta a teatro». Un appuntamento annuale con canti e cori non solo natalizi. Quest’anno, però, alcuni genitori avevano chiesto di inserire anche alcun canti prettamente natalizi come “Adeste fideles” e “Tu scendi dalle stelle”.
«Cancellare le tradizioni è un favore ai terroristi», è la reazione del leader della lega. «Non è annullando la nostra identità che si tutelano le minoranze», dice il deputato Edoardo Patriarca.
Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia, annuncia un’interrogazione alla regione e una richiesta di intervento da parte dell’Ufficio scolastico provinciale e del Prefetto.