col suo quartetto acustico, composto da Francesco Villani al pianoforte, Diego Imparato al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria, racconta in musica la città di Napoli, che è per lui uno stimolo costante e fonte di creatività nel anche del nuovo album, dal titolo “Chiamate Napoli…081“, in uscita il prossimo venerdì 11 dicembre, su etichetta Itinera, distribuito da Goodfellas.
Un atto d’amore e al tempo stesso un grido di denuncia per la sua terra, troppo spesso maltrattata.
Nove composizioni inedite firmate dal sassofonista partenopeo – due delle quali con Piero De Asmundis (“Orme di Mandorle” e “Sinfonietta”) – e una rilettura di “I Often Think They Have Merely Go” di Gustav Mahler – arrangiata Gabriella Grossi (sax baritono) e impreziosita dalla voce di Francesca Zurzolo – che conducono l’ascoltatore in un luogo senza tempo. Dove umori, suoni, atmosfere cambiano costantemente. Dove tutto si trasforma.
Una città magmatica che trasuda storia e tradizione, che trasmette emozioni e – nel bene e nel male – riuscendo a regalare sensazioni contrastanti. Come lo stesso accade con il suono di questo lavoro discografico, inizialmente acustico, che subisce manipolazioni sonore di De Asmundis e un’accurata postproduzione.
“Non volevo che la parte elettronica affiancasse l’acustico, ma che l’acustico subisse una trasformazione del suono fino all’estremo, un po’ come la nostra terra che continua ad offrire meravigliosi frutti terribilmente trasformati” spiega Zurzolo, che per questo lavoro ha coinvolto anche Ciccio Merolla e Stefano Iorio in “Pelle arsa” e il violoncellista Leonardo Massa in “Trustin’ me”.
“Chiamate Napoli… 081” è il quarto lavoro in studio di Marco Zurzolo, registrato, missato e masterizzato allo studio Hypnocampo dopo i precedenti “Il Discorso del Re” (2013), “Femmena Mimosa” (2012) con Francesca Zurzolo e “Samsara” (2005) con Roscoe Mitchell e Famoudou Don Moye, dell’Art Ensemble of Chicago.
Sassofonista, compositore e arrangiatore classe 1962, Marco Zurzolo è un artista che ha colto in pieno l’essenza del rinascimento della musica napoletana degli anni ’80 in poi, attraverso stili e generi differenti collaborando con artisti del calibro di Pino Daniele, Solomon Burke, Chet Baker, Zucchero, Roberto Murolo, Mia Martini, Gino Paoli e Archie Shepp. Numerose anche le esperienze maturate nell’ambito del cinema e del teatro con Roberto de Simone, Luca De Filippo, Enzo Moscato, Enrico Montesano, Antonio Capuano, Peppe e Concetta Barra.
“Chiamate Napoli… 081” è un nuovo lavoro discografico, in uscita vent’anni dopo “Lido Aurora”, il primo album del 1995.
La tracklist: 1. Orme di Mandorle – 2. Terra Infuocata – 3. Pelle Arsa – 4. A Bruno – 5. Respiro Forzato – 6. Sogno antico – 7. Trustin’ me – 8. Napoli Centrale – 9. I Often Think They Have Merely Go – 10. Sinfonietta.