Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata presto Santa, lo ha deciso ieri il santo padre nel giorno suo compleanno.
Francesco ha riconosciuto un suo miracolo, la guarigione di un 35enne ridotto in fin di vita che porterà alla canonizzazione della “apostola degli ultimi”, con molta probabilità il prossimo 4 settembre: uno degli eventi principali e più importanti del Giubileo.
Il 15 dicembre, il caso di guarigione straordinaria è stato sottoposto alla valutazione ultima del congresso dei vescovi e cardinali riuniti in Congregazione, i quali dopo aver ascoltato l’esposizione di un “ponente” hanno espresso il loro giudizio pienamente positivo da sottoporre all’approvazione del Papa.
È stato questo l’ultimo gradino della procedura di giudizio nella fase romana del processo sul miracolo, iniziato a giugno di quest’anno nella diocesi di Santos in Brasile e che porterà la beata agli onori degli altari della Chiesa universale.
La guarigione straordinaria, secondo quanto riporta l’Avvenire, sarebbe avvenuta il 9 dicembre del 2008, e riguarderebbe un uomo, oggi quarantaduenne, ridotto in fin di vita da «ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo», già «sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori», come recita la diagnosi.
Un caso clinico estremamente critico con una prognosi decisamente infausta quoad vitam, che a fronte di una terapia inefficace e senza intervento chirurgico si è risolto invece in modo completo e duraturo.
All’esame collegiale della Consulta medica, il 10 settembre scorso, la risoluzione della malattia era stata dichiarata all’unanimità scientificamente inspiegabile con sette voti positivi su sette.
L’approvazione del decreto da parte del Papa rappresenta ora l’ultimo gradino per la santificazione della beata Madre Teresa di Calcutta.