Arriva dal Regno Unito il trattamento a base di cellule staminali utilizzato per combattere il cancro, ma potrebbe rappresentare un’arma valida per i malati di sclerosi multipla.
A darne notizia è il sito della Bbc, che riporta l’annuncio fatto dai medici del Reale Hallamshire Hospital di Sheffield che hanno testato il trattamento su 20 pazienti nel corso di tre anni e che si dicono molto soddisfatti dei risultati ottenuti.
La terapia in questione consisterebbe in un trapianto di midollo osseo con le staminali, capace di ‘resettare’ il sistema immunitario, invertendo così quella che è la disabilità tipica della malattia.
Il trattamento, noto come trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe (HSCT), avrebbe lo scopo di distruggere il sistema immunitario difettoso come chemioterapia, per poi ricostruirlo con le cellule staminali del paziente raccolte nel sangue del paziente stesso, ma in una fase di sviluppo precoce prima che arrivino i difetti scatenanti la patologia.
“Il sistema immunitario viene ripristinato e riavviato in un punto precedente alla malattia”, commenta John Snowden, consulente ematologo al Royal Hospital Hallamshire.
Mentre Emma Gray, responsabile della Multiple Sclerosis Society del Regno unito sostiene “E’ vero che può essere in grado di stabilizzare o migliorare la disabilità in alcune persone, ma potrebbe non essere efficace per tutti i malati”.