Il virus Zika è un virus che presenta gli stessi sintomi dell’influenza, ma è capace di causare gravi malformazioni nei neonati partoriti da donne infette.
Un’emergenza che è partita dal Brasile e che ora si sta diffondendo anche nel resto del continente americano.
Ha già toccato oltre venti Paesi, soprattutto in Centro e Sud America. Solo in Brasile oltre un milione di contagi con circa quattromila casi di bambini nati con microcefalia, malformazione che limita lo sviluppo del cranio e conseguenze a livello neurologico.
Si tratta di una vera e propria emergenza mondiale, un po’ come è avvenuto con l’Ebola. Lo ha anche annunciato l direttrice generale dell’Oms Margaret Chan, che darà agli Stati maggiori finanziamenti e strumenti per fronteggiare l’emergenza.
Il ministero della Salute italiano ha sconsigliato alle donne in gravidanza di recarsi nei Paesi colpiti dallo Zika.
Identificato già nel 1947 nelle foreste dell’Uganda, lo Zika è veicolato dalle zanzare che appartengono al genere aedes, aegypti; ma non è escluso anche attraverso la zanzara tigre, presente anche in Italia.