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sanguisughe e parto

Voleva avere orgasmi più lunghi e intensi, aumentare le sue probabilità di rimanere incinta a 50 anni.

Nina Evans, una donna di Londra ha deciso di ricorrere ad un metodo piuttosto bizzarro ma molto efficace (secondo quanto confessato da lei stessa), ma che farebbe rabbrividire molti di noi.

I medici le avevano detto che alla sua età, dopo la prima gravidanza avvenuta qualche anno prima, non avrebbe potuto più avere figli, soprattutto perchè le avevano diagnosticato dei miomi multipli all’interno dell’utero.

Ecco allora che la donna non si è fatta scoraggiare dalle diagnosi degli esperti e ha messo in pratica una tecnica casalinga.

Si è inserita nella vagina 500 sanguisughe per purificare il suo utero. Questi animaletti, oltre a far sparire i miomi, le hanno anche prolungato gli orgasmi durante i suoi rapporti sessuali.

“I benefici si sono vista già dopo un mese, avevo più energia grazie alle sanguisughe che succhiavano il sangue malato sul mio collo dell’utero” – ha raccontato al The Sun Nina. La donna si sentiva meglio e i rapporti sessuali con il marito erano migliori. Un giorno si è accorta di avere un ritardo, per questo è corsa dai medici e le hanno detto che era incinta. Le sanguisughe avevano fatto il loro lavoro e la donna non ha più potuto stare senza di loro”.

Durante il parto gli animaletti le strisciavano sulla schiena riducendole il dolore. Nina ha anche stimolato la produzione di latte con la stessa tecnica, divendendo uno dei primi pionieri femminili che utilizza la terapia delle sanguisughe. La donna, grazie alla sua testimonianza, ha anche aiutato la “British Association of Hirudotherapy “ad ottenere il riconoscimento del governo per poter usare questa terapia su altre pazienti.