E’ salito a 72 il numero delle vittime e a 320 quello dei feriti della violenta azione terrorista di ieri pomeriggio per mano di un kamikaze che si è fatto esplodere in un parco di Lahore, nel Pakistan centrale, dove si erano raccolte molte persone di religione cristiana per celebrare all’aperto con le famiglie la Santa Pasqua.
A confermare il bilancio, un responsabile del governo della provincia del Punjab a detto alla tv Express News che “le operazioni di soccorso sono ancora in pieno svolgimento”.
Fra le vittime ci sarebbero una trentina di bambini, che nel momento dello scoppio utilizzavano i giochi e le attrezzature sportive del Gulshan-e-Iqbal Park.
Le autorità hanno indetto tre giorni di lutto, mentre si cerca di risalire ai responsabili del movimento Jamat ul Ahrar che ha rivendicato l’attentato.
La polizia pachistana ha arrestato nelle ultime ore 15 persone. Lo riferisce oggi Geo Tv. Fra gli arrestati anche tre fratelli del giovane kamikaze che si è fatto esplodere fra le famiglie nel Gulshan-e-Iqbal Park della città.
L’attentatore suicida è stato identificato. Si tratta di Yousuf, 28 anni, figlio di Ghulam Farid e residente nel distretto di Muzzafargarh.