Il titolare di una palestra di Foggia è stato arrestato dalla Polizia e dalla Guardia di finanza perché ritenuto colpevole del del commercio illegale di sostanze dopanti, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte, di un giovane culturista di 30 anni, Gianni Racano, avvenuta lo scorso 17 aprile, dopo un ricovero in ospedale.
I particolari dell’operazione -si legge in una nota congiunta della Polizia e delle Fiamme Fialle – saranno diffusi domani mattina.
Intanto un altro atleta di cinquant’anni è stato ricoverato. Secondo gli investigatori è altamente fondato il sospetto che entrambi gli sportivi abbiano assunto sostanze dopanti anche in vista di una gara agonistica di body building che si disputerà a Foggia nel prossimo mese di giugno.