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paradontite rischi

A 4 ore da un pasto, se non ci si lava accuratamente i denti, si rischia di avere dopo problemi di carie e infiammazione gengivale. Problema questo molto serio che riguarderebbe circa 20 milioni di persone, solo in Italia.

Gli esperti spiegano, infatti, che “partendo” da un grammo di germi, pari a circa 100mila microrganismi, la placca batterica decuplica creando una sorta di “film” capace di danneggiare anche il cavo orale.

Otto milioni di italiani per questo motivo sarebbero affetti da parodontite grave, mentre tre milioni rischierebbero addirittura di perdere i denti, incosapevoli dei rischi a cui vanno incontro.

Quattro italiani su 10 di fronte a gengive dolenti, arrossate e infiammate, quando si spazzolano i denti, non chiedono aiuto al dentista, ricorrono invece al fai da te, forse anche per problemi di tipo economico, scegliendo un intruglio a base di erbe, cambiando dieta o semplicemente spazzolino o dentifricio, o adoperando un collutorio per denti sensibili.

Altri invece, aspetterebbero che il male passi da sè: così, 8 volte su 10 il disturbo si aggrava, ma molti non si preoccupano di quanto sta accadendo ai loro denti, finché non è troppo tardi.

Il laser può essere impiegato con successo anche per la cura delle parodontiti grazie anche ad una nuova tecnica che garantisce l’eliminazione completa dei batteri scongiurando l’opzione chirurgica.

Una ricerca apparsa sullo European Journal of Clinical Microbiology and Infectious Diseases ha analizzato circa 2.700 pazienti, valutando l’efficacia del protocollo terapeutico Perioblast (Periodontal Bio Laser Assisted Therapy).