Si aggravano le condizioni di salute del leader dei radicali Marco Pannella, ricoverato affinchè gli sia garantito tutto il necessario in un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni fisiche.
Pannella da anni lotta contro due terribili mali. Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali – spiegano gli specialisti che lo seguono da tempo – sono peggiorate sensibilmente al punto che è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata dove “non sono previste visite”. Una accortezza per garantirgli tranquillità e riservatezza.
Anche i cellulari delle persone che in questi mesi lo hanno assistito più da vicino risultano spenti o non rispondono. Segno che il momento è particolarmente difficile. Da marzo, quando si sono intensificate notizie su un aggravamento delle condizioni fisiche di Pannella (in lotta con un tumore ai polmoni ed uno al fegato), si sono moltiplicati gli allarmi ma anche le testimonianze di affetto nei suoi confronti.
Papa Francesco gli ha inviato il suo libro “Dio è misericordia” in occasione del suo ottantaseiesimo compleanno, festeggiato lo scorso 2 maggio in casa con amici e militanti.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al leader dei radicali, come hanno anche fatto i presidenti di Camera e Senato. Infine tutti i leader di partito gli hanno voluto far sentire la loro vicinanza.