Sono in costante crescita i casi di bambini di pochi mesi portati in ospedale per carenza di vitamina B12. A lanciare l’allarme i pediatri italiani. Secondo gli esperti, il perché sarebbe da ricondurre alle madri che durante la gravidanza, l’allattamento seguono una dieta vegana.
Queste donne infatti, non riuscirebbero ad introdurre nel latte materno tutti i nutrienti necessari per una sana crescita dei bambini.
Questo perché la mancanza di B12 (presente in carne, pesce, latte e uova) comprometterebbe la formazione dei neuroni, causando disturbi psicomotori e aumententerebbe il rischio di anemia.
Nel mirino anche il sistema nervoso e le allergie.
Il direttore di pediatria dell’ospedale fiorentino, il Mayer Massimo Resti, spiega che “spesso i genitori sono in buona fede e correggono la dieta, ma può capitare di dover segnalare dei casi al giudice, il quale può arrivare a chiedere a un assistente sociale di essere presente ai pasti”.