Le donne hanno il 50% di possibilità in più, rispetto agli uomini, di ammalarsi di ansia e attacchi di panico. A rivelarlo un recente studio condotto dall’università di Cambridge che fatto analizzare questo tipo di comportamento dal 1990 al 2010.
Uno studio che si sofferma su quello che è considerato uno dei disturbi psichici più diffusi, ovvero l’ansia: facendo emergere 48 casi dal 1990 al 2010 e scoprire che si tratta soprattutto di donne.
Sembrerebbe infatti che stress, preoccupazioni o stati d’agitazione siano una caratteristica tipicamente femminile, fattore che favorirebbe il doppio di possibilità, rispetto agli uomini, di soffrire di attacchi di panico, ansia, problemi dal punto di vista esistenziale.
“Il disturbo d’ansia può rendere la vita estremamente difficile. Per questo è importante capire quanto sia comune e quali siano le persone a più alto rischio” ha spiegato a tal proposito Olivia Remes, capo del team di ricerca che ha pubblicato lo studio sulla rivista scientifica Brain and Behaviour.
La ricerca condotta dall’università di Cambridge ha rivelato anche altri aspetti interessanti circa la probabilità di soffrire di attacchi d’ansia: a causa delle difficoltà economiche, dell’instabilità lavorativa e delle difficoltà sociali, infatti, anche gli under 35 presentano alte probabilità di soffrire di gravi disturbi d’ansia. Non solo l’età, ad influire ma anche la territorialità: dalla ricerca è stato scoperto infatti che le persone più a rischio sono quelle che vivono in Europa occidentale e America del nord.