«Ascoltare i segni di distruzione e di morte che accompagnano il cammino dell’umanità, sensibilizzando le istituzioni affinché il sistema economico non sia orientato esclusivamente al consumo delle risorse naturali e degli esseri umani ma promuova la piena realizzazione di ogni persona e un autentico sviluppo». Questa la richiesta fatta da Papa Francesco in un testo diffuso a Cracovia dall’arcivescovo della città polacca, il cardinale Stanislao Dziwisz.
In occasione della Giornata mondiale della gioventù, Francesco ha esortato a riflettere anche «sulla comune responsabilità di custodi della creazione nel disegno di Dio iscritto nella natura», ricordando che «il Creato è un dono meraviglioso di Dio perché sia utilizzato a beneficio di tutti. È necessario cominciare dalla nostra quotidianità se vogliamo cambiare stili di vita e riducendo gli sprechi, coscienti che anche i piccoli gesti possono garantire la sostenibilità e il futuro della famiglia umana».