Una recente analisi afferma che a causa della crescente resistenza dei batteri agli antibiotici, per il 2050 si potrebbero avere oltre 10 milioni di morti l’anno a causa di infezioni batteriche.
Tra le cause più diffuse, oltre ad un uso errato di queste molecole, anche la carenza di nuovi antibiotici: tra il 1983 e il 1987 i nuovi farmaci sono stati 16, negli Anni 90 solo 10 mentre tra il 2003 e il 2007 quelli presentati sono scesi a 5.
Ecco allora che un nuovo antibiotico potrebbe presto fare il suo ingresso sul mercato. La sua origine sarebbe da attribuire ad una molecola presente proprio nel naso.
A scoprirlo un gruppo di ricercatori dell’Università di Tubinga (Germania) i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature.