“E’ molto difficile che il pianeta – spiega Gavin Schmidt, coordinatore dei climatologi dell’agenzia americana – riesca a rimanere entro un limite di aumento di temperatura di 1,5-2 gradi come concordato nel dicembre scorso alla Conferenza mondiale dell’Onu sul clima a Parigi da 195 paesi”.
Il nostro pianeta si sta riscaldando ad un ritmo velocissimo, mai visto negli ultimi millenni. In questo 2016 la temperatura media globale ha raggiunto il picco 1,38 gradi centigradi rispetto ai livelli registrati nel XIX secolo.
“Mantenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi richiede significativi e consistenti tagli di emissioni di CO2 o interventi coordinati di geo-ingegneria”. Oltre tale limite, osserva ancora l’esperto, il riscaldamento del pianeta può provocare effetti devastanti”.
Secondo Gavin Schmidt, c’è “il 99% di probabilità” che l’intero 2016 stabilirà un nuovo record annuale sul termometro, “superando” il 2014 e il 2015.
Il rischio è quello di un ritmo crescente del riscaldamento globale, che porterà la Terra a riscaldarsi nei prossimi cento anni a una velocità di “almeno 20 volte superiore” rispetto alla media storica, secondo la Nasa.