Se ne è andato nella notte, all’età di 93 anni, il premio Nobel per la pace Shimon Peres. Dopo l’ictus che lo aveva colpito due settimane fa, erano sembrate subito gravi le sue condizioni di salute.
La morte dello statista ed ex presidente israeliano e’ stata riferita dalla radio militare, che ha interrotto la normale programmazione. L’emittente ha precisato che di prima mattina i medici dell’ospedale Tel Ha-Shomer di Tel Aviv terranno una conferenza stampa.
Con lui scompare l’ultimo dei padri di Israele, l’uomo che con l’amico-rivale Yitzhak Rabin fu protagonista della stagione di speranza dei primi anni ’90.
Il premier Benyamin Netanyahu ha convocato una seduta di lutto del governo israeliano. Messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo. Tra i primi arrivati quelli del Presidente americano Barack Obama e dell’ex Presidente Bill Clinton.
“Shimon Peres era un “caro amico” che non ha mai smesso di credere nella possibilità di arrivare alla pace. Ci sono poche persone con cui condividiamo questo mondo che cambiano il corso della storia, non solo per il loro ruolo negli eventi, ma anche perché ampliano la nostra percezione e ci costringono a pretendere di più da noi stessi. Il mio amico Shimon era una di queste persone”, ha detto Obama in un comunicato, ricordando l’impegno dell’ex presidente israeliano per garantire la sicurezza al proprio popolo e arrivare alla pace. Un impegno che ha sottolienato Obama “radicato sulla sua incrollabile forza d’animo e in un incrollabile ottimismo”.
“Shimon non ha mai smesso di credere nella pace tra israeliani, palestinesi e vicini di Israele, neanche dopo la tragica notte di Tel Aviv che portò via Yitzhak Rabin”, ha concluso il presidente americano.
“Era una benedizione per tutti coloro che si battono per la pace”, gli ha fatto eco Bill Clinton su Twitter.
Papa Francesco sarà anche lui ai funerali che si terranno venerdì a Gerusalemme. Ne danno già notizia i principali organi di stampa dello Stato ebraico. Alla cerimonia sono attesi decine di leader e capi di stato. Tra loro, anche il presidente americano Barack Obama e il Principe d’Inghilterra Carlo.
“Nella sua vita e con le sue azioni mio padre ci ha lasciato in eredita’ il domani’, ha detto alla stampa il figlio di Shimon Peres, Chemi, nell’ospedale Tel Ha-Shomer di Tel Aviv. ”Ci ha ordinato di edificare il futuro di Israele con coraggio e saggezza, e di spianare sempre strade per un futuro di pace”.