Da Marcia per la pace è stata trasformata in Marcia della pace e della fraternità. Una trasformazione “necessaria” per dare più senso ad un appuntamento “che non deve essere una parata ma un momento per prendere l’impegno, attraverso la firma della ‘Dichiarazione di pace’, a costruire veramente un futuro migliore”.
La Perugia-Assisi torna anche quest’anno oggi, 9 ottobre, al fine di costruire la pace a partire dalle città, “per riportarla nel mondo e radicarla in Europa”.
In cammino ci saranno anche alcuni giovani provenienti dalle zone terremotete, come Amatrice.
A piedi, in bicicletta, in auto, in treno, in autobus verranno infatti da 472 città, ragazzi, bambini, giovani, studenti, famiglie, cittadini e rappresentanti di gruppi, associazioni, organizzazioni, scuole, Comuni, Province, Regioni e altre istituzioni per camminare lungo la ‘via della nonviolenza’ tracciata nel 1961 da Aldo Capitini.
Una bella iniziativa dunque all’insegna della pace e della fratellanza.