Secondo l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) sarebbero circa 800.000 gli italiani malati di cancro costretti a spostarsi dalla propria città natale.
Le regioni più colpite dalle migrazioni sono certamente quelle del Sud Italia in particolare la Campania con 55.000 persone, la Calabria con 52.000 e la Sicilia con 33.000 pazienti.
Secondo l’Aiom la Calabria presenterebbe una situazione più preoccupante perché il 62% dei pazienti con tumore del polmone e il 42% delle donne malate di tumore al seno sono costrette a raggiungere altre regioni per potersi curare.
Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna sono le regioni con più richieste ma i calabresi, molto spesso, quelli che non possono permettersi spostamenti più lunghi, si rivolgono anche negli ospedali della Basilicata o della Sicilia.