Ore di angoscia per la famiglia della giovane italiana residente a Berlino, Fabrizia Di Lorenzo. Trentenne di Sulmona che risulta tra i dispersi dell’attentato avvenuto al mercato di Natale di Berlino. La giovane era proprio lì in quel momento. Faceva acquisti per amici e parenti per le prossime festività natalizie. Sarebbe tornata a Sulmona dopodomani.
Trovati sul posto il suo cellulare e abbonamento ai messi pubblici. I genitori pensano che sia morta. Attendono solo la conferma del dna.
Fabrizia si era trasferita a Berlino per lavorare pochi anni fa, dove aveva già passato un periodo di studio Erasmus.
La Farnesina ha confermato che tra le vittime potrebbe esserci anche lei. “Ci sono accertamenti ancora in corso a Berlino: abbiamo indicazioni che ci portano a non escludere, in questo momento l’ipotesi, che ci possa essere una vittima italiana”, ha sottolineato il ministro degli Esteri Angelino Alfano, durante una conferenza stampa a Parigi.
“Abbiamo capito – ha detto affranto il padre di Fabrizia, Gaetano – che era finita stanotte all’una e mezza: siamo stati noi a chiamare la Farnesina, ma l’aiuto più grande ce lo hanno dato i carabinieri di Sulmona. Ci siamo mossi con i nostri canali, ma da quanto mi dice mio figlio da Berlino, non dovrebbero esserci più dubbi – afferma trattenendo a stento i singhiozzi -. E’ lì con mia moglie in attesa dell’esame del dna, aspettiamo conferme, ma non mi illudo”.