Un italiano su tre sceglie di rivolgersi ad un osteopata. E oltre 10 milioni di italiani lo hanno già fatto.
Il 70% di queste persone, lo fa per curare dolori a carico dell’apparato muscolo scheletrico e il 90% si dichiara di essere molto o abbastanza soddisfatto dei sui trattamenti.
Dati questi che emergono dalla prima indagine demoscopica, intitolata “Gli italiani e l’osteopatia”, che fotografa la diffusione e la conoscenza dell’osteopatia in Italia, realizzata per il ROI, Registro degli Osteopati d’Italia dall’Istituto di ricerca Eumetra Monterosa, su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.
“I dati di questa prima Indagine sull’osteopatia in Italia – ha commentato Paola Sciomachen, Presidente del ROI – devono essere uno stimolo fortissimo per portare a termine il percorso, già approvato dal Senato e fermo alla Camera che, nell’articolo 4 del DDL Lorenzin, prevede il riconoscimento dell’osteopatia come professione sanitaria”.
“I dati diffusi dimostrano che l’osteopatia è scelta e apprezzata da milioni di cittadini come sistema di cura ed è quindi già una professione radicata che deve essere riconosciuta”.
Il riconoscimento dell’osteopatia come professione sanitaria è previsto dall’art. 4 del DDL Lorenzin sulla riforma degli Ordini e le sperimentazioni cliniche. Il DDL Lorenzin, dopo essere stato licenziato dal Senato nel maggio del 2016, è approdato alla Camera dov’è fermo in attesa di essere approvato.
Il ROI e il suo Presidente sono impegnati, da oltre due anni, nel cercare di ottenere questo importante riconoscimento.
L’Indagine condotta “Gli italiani e l’Osteopatia” ha anche evidenziato i fattori di scelta dell’osteopatia, rivelando che tra tutti spicca il passaparola, e il consiglio del medico di base di rivolgersi a tale professionista.
Situazione questa che dimostra come l’osteopatia sia già, a tutti gli effetti, una professione “integrata” con le altre, in un sistema in cui la cura per malattie muscolo scheletriche è al centro di un disegno che abbraccia e interessa più discipline mediche e riabilitative.