Ad aprire la quinta e ultima puntata del Festival di Sanremo sono i Ladri di carrozzelle con il brano ‘Stravedo per la vita‘. Una performance, come annunciato giorni prima, dedicata all’ex componente del gruppo, Piero Petrullo, di recente scomparso, perché si è tolto la vita.
Sul palco dell’Ariston, anche l’ultima sera, salgono gli eroi del quotidiano: in ultimo caso, carabinieri e poliziotti che raccontano il loro lavoro quotidiano, la loro missione e passione. Tra gli esponenti della polizia presente anche lo zio del piccolo Samuel, il bambino di Rigopiano ha perso nella valanga di neve che si è abbattuta sull’hotel, tutti e due i genitori.
Arriva il super ospite. Zucchero Sugar Fornaciari esegue splendidamente ‘Ci si arrende’, ‘Partigiano Reggiano’ e ‘Miserere’ . Quest’ultima eseguita come un vero e proprio duetto con il maestro scomparso Luciano Pavarotti.
Inizia la gara delle 16 canzoni big,. Ogni artista ntrodotto da un videomessaggio di un altro artista del mondo dello spettacolo.
Inizia Elodie, ricevendo il videomessaggio di Loredana Bertè. Subito dopo è la volta di Michele Zarrillo, a cui va l’augurio di Riccardo Fogli. Poi Sergio Sylvestre che riceve il videomessaggio di Eros Ramazzotti, Fiorella Mannoia quello di Enrico Ruggeri, e così, via per tutti gli altri big in gara.
Alessandra Mastronardi, Diana Del Bufalo e Giusy Buscemi, sono le protagoniste della fiction di Rai1 ‘C’era una volta studio 1‘, dedicata a un programma di varietà televisivo degli anni Sessanta. Le tre giovani donne salgono sul palco dell’Ariston per raccontare questa loro esperienza, in abiti ispirati proprio a quell’epoca.
Si susseguono altri ospiti: Enrico Montesano , Geppy Cucciari oltre al comico fisso serale, Maurizio Crozza.
Che stupisce tutti, più delle altre volte, perché si presenta prima in collegamento, e poi, a sorpresa, arriva in teatro imitando il senatore Antonio Razzi, ironizzando sullo scandalo furbetti di Sanremo (“Quando ho visto quelli che timbravano il cartellino in mutande e poi andavano a casa, ho pensato: ma quello è il paradiso”) e citando brani preferiti come ‘Papaveri e pecore’ (“Alla mia fidanzata ci regalavo tante pecore e le dicevo ‘mettiti a papavero’).
Crozza-Razzi elogia Donald Trump e spiega: “Il muro va fatto. Hai mai mangiato il cibo? Ti rimane sullo stomaco. Secondo te perché Speedy Gonzales correva?”.
La gag prosegue con il supporto dei due padroni di casa.
A Rita Pavone va il Premio alla Carriera, da parte della Città di Sanremo. L’artista si esibisce sulle note di una delle sue hit più famose: ‘Cuore’.
Altro ospite dell’Ariston è Alvaro Soler che canta un medley dei suoi più grandi successi e tormentoni, facendo ballare tutto il teatro e la sala stampa.
Fiorella Mannoia, Ermal Meta e Francesco Gabbani salgono sul podio. Vengono consegnati altri premi.
Dopo la vittoria nella serata delle cover, Ermal Meta si porta a casa anche il ‘Premio della Critica Mia Martini – Sezione Campioni’ con la sua ‘Vietato morire‘; a Fiorella Mannoia e alla sua ‘Che sia benedetta‘ va invece il ‘Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web Lucio Dalla – Sezione Campioni’.
Il premio Giancarlo Bigazzi per il Miglior arrangiamento, votato dai professori dell’Orchestra, va ad Al Bano , eliminato la sera prima per il brano ‘Di rose e di spine‘.
Francesco Gabbani con ‘Occidentali’s Karma‘, si porta a casa prima il premio TimMusic, dedicato al brano più ascoltato in streaming durante la serata finale sull’app TimMusic e poi la vittoria finale, il primo posto del podio, del Festival di Sanremo.