E’ stato contagiato dalle feci delle tartarughine un bimbo di tre mesi, ricoverato all’ospedale di Vicenza, che ora sarebbe fuori pericolo da una grave encefalite da salmonella.
Il bimbo, sottoposto a terapia antibiotica, è ancora in uno stato di osservazione.
L’ipotesi, ritenuta probabile dagli stessi sanitari – come riporta ‘Il Giornale di Vicenza’ – è stata fatta dopo la diagnosi di meningo-sepsi da salmonella, provocata dai batteri che vivono nell’apparto intestinale di vari animali, tra cui i rettili.
Da qui, scartando altre fonti di contagio, la possibilità che la salmonella sia stata contratta dal piccolo dopo che un adulto, incautamente, aveva toccato le feci delle tartarughine d’acqua, nell’acquario di casa.